Nel proliferare dei manuali di navigazione in Internet destinati
alle diverse categorie professionali merita una menzione il testo
"Internet per le scienze mediche", curato da tre medici
di professione e informatici per passione, Sandro Passaretti,
Luca Pinotti e Giuliano Sacchi. Il libro, nato un anno dopo il
successo del primo "Internet per i medici" scritto dagli
stessi autori, è diviso in due parti: la prima è
un manuale di navigazione che parte dalla definizione e dalla
storia di Internet, attraversa i principali servizi offerti dalla
Rete (posta elettronica, mailing list, newsgroups e i rispettivi
programmi dedicati) per arrivare infine a un esame abbastanza
approfondito dei due principali browser sul mercato: Netscape
Communicator e Microsoft Internet Explorer. In totale, 100 pagine
dedicate all'aggiornamento di una categoria, i medici appunto,
che (come gli autori ben sanno) è in generale abbastanza
refrattaria alle novità informatiche e pertanto si può
trovare in difficoltà nella navigazione in Internet, pur
riconoscendone l'assoluta utilità per la professione. Nella
seconda (e ben più corposa) parte il manuale esamina più
di 11.000 siti di medicina, divisi per specialità e per
argomento. Abbiamo provato a navigare liberamente seguendo le
istruzioni del manuale, e abbiamo riscontrato una precisione davvero
inusuale per questo tipo di guide. Abituati a errori nell'indirizzo
dei siti, o a imprecisioni di vario genere, siamo rimasti notevolmente
ben impressionati dalla cura con cui i vari siti sono stati selezionati,
catalogati e riportati con esattezza. Mai ci siamo imbattuti in
un indirizzo inesistente. Tutte le principali riviste, società
scientifiche, organizzazioni governative, associazioni e gruppi
di ricerca sono presenti nella guida, alcuni integrati da una
breve spiegazione sul contenuto e la struttura del Web. Il libro
è accompagnato da un cd-rom sul quale sono riportati tutti
gli indirizzi. Cosa tutt'altro che disprezzabile (anche se farà
rabbrividire i puristi), le ultime pagine sono dedicate a una
serie, ovviamente più ridotta, di siti un po' meno scientifici
e più leggeri, riguardanti auto, moda, spettacolo, hobby.
Così ci siamo trovati a partire dall'American College of
Cardiology per arrivare, attraverso improbabili link e consigli
del manuale, sul sito di Naomi Campbell o su quello più
nostrano delle veline di "striscia la notizia".
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